Partiamo da questa consapevolezza, che viene da una bellissima frase di Madre Teresa: “L’amore non vive di parole né può essere spiegato a parole”.
Ogni nostra iniziativa, ormai da tanti anni, sostiene un progetto, si pone degli obiettivi.
Abbiamo conosciuto Maurizio, un missionario della Comunità Don Bosco, ci ha parlato del progetto “Casa Elisabetta”, costruire un forno per dare pane ai bambini e ai ragazzi che vengono accolti ogni giorno, con l’obiettivo di toglierli dalla strada e metterli nelle condizioni di crearsi un lavoro e raggiungere l’autonomia. Lo abbiamo incontrato e il progetto che ha condiviso ci ha appassionato e coinvolti tutti. I bambini, il pane che rappresenta l’essenziale per ogni uomo, tutto questo aveva bisogno di concretizzarsi, anche grazie alla passione, ed è così che nelle sedi di Bologna, Cosenza e Lecce ci siamo organizzati per raccogliere i fondi necessari.
Abbiamo venduto i nostri lavoretti che provengono dal nostro laboratorio artigianale, abbiamo organizzato una riffa, una tombolata con le famiglie, coinvolgendo volontari, amici e simpatizzanti, persone che ci sostengono e sono sempre vicini alle nostre attività.
Abbiamo raccolto 2.000,00 Euro, riuscendo soprattutto a portare avanti il nostro obiettivo maggiore, che è quello di stare insieme, far crescere i rapporti tra ognuno e coinvolgere sempre più persone nuove per dare loro la possibilità di scoprire un mondo nuovo, dove non c’è solamente il “dare”, ma soprattutto il prestare attenzione, essere presenti e osservare quanto di bello scaturisce da un piccolo e semplice gesto.